Ultime notizie
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11 luglio 2018
A seguito dell'aumento delle tariffe postali, l'importo del contributo richiesto per l'invio dei documenti tramite posta raccomandata passa da 6,45 a 6,95 Euro. Ricordiamo che il contributo è richiesto, nei casi in cui è previsto il rilascio di un documento cartaceo a seguito di un'istanza, agli utenti che non possono ritirare direttamente tale documento presso la sede dell'Ispettorato e ne richiedono la spedizione. La relativa modulistica è stata di conseguenza aggiornata.
4 aprile 2018
La chiusura di comunicazioniliguria.it è stata temporaneamente sospesa in attesa di aggiornamenti circa lo spostamento di contenuti e servizi presso il sito nazionale.
29 marzo 2018
Si comunica che, per improcrastinabili esigenze di adeguamento alla normativa sui siti istituzionali delle pubbliche amministrazioni, il sito dell'Ispettorato Liguria verrà chiuso a far data dal prossimo 1 aprile 2018. Per ogni esigenza informativa sarà necessario fare riferimento al sito nazionale del MISE all'indirizzo www.mise.gov.it. Sono in corso contatti per il trasferimento di alcuni contenuti e servizi ospitati su comunicazioniliguria.it presso la sezione dedicata agli Ispettorati territoriali del suddetto sito. Daremo conto di eventuali aggiornamenti in tal senso.
26 febbraio 2018
Si è verificato un temporaneo malfunzionamento della sezione interattiva del sito (accesso pratiche emittenza radio-TV e quiz online per radioamatori). La piena funzionalità è stata ripristinata questa mattina. Un ringraziamento a tutti coloro che ci hanno prontamente segnalato la problematica, consentendone la risoluzione in tempi brevi.
26 maggio 2017
I numeri di telefono dell'Ispettorato Liguria sono cambiati, a seguito dell'installazione di un nuovo centralino telefonico. I contenuti del sito sono stati di conseguenza aggiornati con la nuova numerazione.
5 maggio 2017
Presso l'Ispettorato è in corso l'installazione di un nuovo centralino telefonico: in questa fase alcune numerazioni potrebbero risultare irraggiungibili. Ci scusiamo per il disagio. I nuovi numeri telefonici degli uffici saranno comunicati appena disponibili.
27 aprile 2017
13 marzo 2017
E' stato inserito in Home Page un link diretto alla nota informativa sui ripetitori GSM-UMTS. Nonostante infatti la crescente diffusione sul mercato (anche online) di questo tipo di apparecchiature, è necessario sapere che la normativa italiana ne limita l'installazione ai soli operatori di telefonia mobile nell'ambito delle frequenze a loro assegnate. L'installazione da parte di soggetti non autorizzati o di semplici utenti può portare all'insorgere di problemi interferenziali e, di conseguenza, all'applicazione di una sanzione amministrativa da 500 a 5000 euro e/o al sequestro dell'apparecchiatura.
16 febbraio 2017
La Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, radiodiffusione e postali del MiSE, in merito all'inquadrameto normativo degli apparati di telemetria operanti nella banda 436.000-436.100 MHz, ha chiarito che possono essere impiegati per gli scopi previsti ai punti 2.2, 2.3, 2.5 o 2.7 e che il riferimento al punto 2.8 riguarda unicamente il contributo richiesto (12€ annuali per la sola vigilanza).
Conseguentemente è stato modificato il modello di richiesta di autorizzazione generale conforme all'allegato 19 del Codice dele comunicazioni elettroniche, aggiungendo la possibilità di far riferimento alla nota 101A e pagare il solo contributo di vigilanza pari a 12€ per gli apparati di telemetria; per le altre tipologie di apparati invece vanno versati sia il contributo istruttoria (una tantum) e il contributo di viglianza (annuale) calcolati seguendo le indicazioni riportate sul retro della domanda (in base al numero di apparati).
16 gennaio 2017
In seguito a recenti modifiche normative, è stata aggiornata la pagina riguardante i certificati GMDSS (GOC, ROC, LRC e SRC) rilasciati dalla Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, radiodiffusione e postali del MiSE. La pagina contiene i link alle informazioni e alla modulistica aggiornata presenti sul sito nazionale del Ministero.
11 gennaio 2017
A seguito dell'aumento delle tariffe postali, l'importo del contributo richiesto per l'invio dei documenti tramite posta raccomandata passa da 5,80 a 6,45 Euro. Ricordiamo che il contributo è richiesto, nei casi in cui è previsto il rilascio di un documento cartaceo a seguito di un'istanza, agli utenti che non possono ritirare direttamente tale documento presso la sede dell'Ispettorato e ne richiedono la spedizione. La relativa modulistica è stata di conseguenza aggiornata.