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Autorizzazioni generali per gli apparati di debole potenza: CB, PMR, SRD
010-2488526
(province di Imperia, La Spezia e Savona)
010-2488527/528
(provincia di Genova)
Orario di sportello:
Martedì ore 10:30-13:30
Giovedì ore 9:00-12:00
CB |
Apparati per comunicazioni in banda cittadina (C.B.) - art. 105, comma 1, punto p) del Codice delle comunicazioni elettroniche - ex punto 8 dell'art. 334 del D.P.R. 156/73. |
PMR 446 |
Installazione ed esercizio da parte di persone fisiche, esclusivamente per lo scopo di cui all'art. 104-1-c), punto 2.8, del Codice delle comunicazioni elettroniche. |
Questo tipo di impiego, benché inquadrato nel gruppo "di libero uso" è soggetto al pagamento di un contributo annuo di € 12,00, indipendentemente dal numero di apparati(*), prescritto dall’art. 36 dell’allegato 25 del Codice delle comunicazioni elettroniche. Il mancato pagamento del contributo annuale va considerato come tacita rinuncia all'esercizio degli apparati. |
Dichiarazione prescritta dall’art. 145, comma 3, del Codice delle comunicazioni elettroniche, riportata sul modulo tipo A, che, debitamente compilato e dopo averne trattenuta una copia, va presentato all' Ispettorato Territoriale, di persona o a mezzo posta, completo degli allegati descritti nel modulo stesso. |
PMR 446 | |||
Installazione ed esercizio in ausilio ad imprese industriali, commerciali, artigiane e agrarie, comprese quelle di spettacolo o di radiodiffusione, per gli scopi di cui all'art. 104-1-c), punto 2.3 del Codice delle comunicazioni elettroniche. | |||
Questo tipo di impiego, benché inquadrato nel gruppo "di libero uso", è soggetto al pagamento di un contributo annuo di € 12,00, indipendentemente dal numero di apparati(*), prescritto dall’art. 36 dell’allegato 25 del Codice delle comunicazioni elettroniche (come per i CB). Il mancato pagamento del contributo annuale va considerato come tacita rinuncia all'esercizio degli apparati. | |||
Dichiarazione prescritta dall’art. 145, comma 3, del Codice delle comunicazioni elettroniche, riportata sul modulo tipo B che, debitamente compilato e dopo averne trattenuta una copia, va presentato all' Ispettorato Territoriale, di persona o a mezzo posta, completo degli allegati descritti nel modulo stesso. | |||
DEBOLE POTENZA E SRD | |||
Apparati di "debole potenza" e SRD (Short range devices) in ausilio ad associazioni o imprese, per gli scopi di cui all'art. 104-1-c), punti da 2.2 a 2.7, del Codice delle comunicazioni elettroniche. | |||
Autorizzazione generale, costituita dal modulo tipo C che, debitamente compilato e dopo averne trattenuta una copia, va presentato all' Ispettorato Territoriale, di persona o a mezzo posta, completo degli allegati descritti nel modulo stesso. | |||
Canone determinato in base al numero degli apparati in uso | |||
contributo istruttoria per ogni domanda: 20,00 € una tantum (40,00€ oltre 5 apparati di tipologia diversa e 100,00€ oltre 15 apparati di tipologia diversa) | |||
contributo annuo per vigilanza e mantenimento | |||
fino a 10 apparati 30,00 € | da 11 a 100 apparati 100,00 € | oltre 100 apparati 200,00 € | |
Low Power Devices - LPD |
Apparati che impiegano frequenze di tipo collettivo, senza alcuna protezione, per collegamenti a brevissima distanza con apparati a corto raggio. |
Non sono soggetti né alla autorizzazione generale né alla dichiarazione di possesso con contributo amministrativo annuo, e quindi sono di libero uso. Rientrano in questa tipologia gli apparati descritti all'art. 105, comma 1, punti da a) a o) del Codice delle comunicazioni elettroniche, tra cui ad esempio: sistemi per rilievo di movimenti, di allarme, telecomandi dilettantistici (radiomodellismo), applicazioni induttive, radiomicrofoni a banda stretta e non professionali, ausili per handicappati, applicazioni medicali di debolissima potenza, applicazioni audio senza fili, apriporta, radiogiocattoli, per l'individuazione di vittime da valanga, per telemetria, ricetrasmettitori portatili (potenza max 10mW), mouse e tastiere senza fili, ecc. |
(*) Questa dicitura, tratta testualmente dal Codice delle comunicazioni elettroniche, merita un approfondimento. Ciascun titolare di autorizzazione generale può detenere quanti apparati vuole, ma chiunque detenga uno o più apparati deve essere titolare di una autorizzazione. Ciò significa che il titolare di una autorizzazione non può dare in uso uno dei suoi apparati a un'altra persona priva di autorizzazione, perché quest'ultima incorrerebbe nelle sanzioni previste, appunto, per l'utilizzo di apparati radio senza autorizzazione (da 300 Euro a 3000 Euro)